È un’età dibattuta quella dei Lumi, che è al centro del prossimo appuntamento della rassegna “Le Armonie dell’Arte” intitolato “L’Illuminismo”, con protagonisti due esponenti della divulgazione scientifica come il matematico e saggista Piergiorgio Odifreddi e il giornalista e scrittore Armando Massarenti. Diversamente da quanto annunciato in precedenza, l’incontro è in programma martedì 1° ottobre alle 20:30 all’Auditorium Manzoni.
“E se fosse l’Illuminismo l’età che ha coniugato nella maniera più intelligente ragione e sentimento?”. Partono da questo interrogativo i due ospiti della rassegna per esplorare un’epoca che non è solo “l’età dell’arida ragione, ma un fiorire di temi e valori come natura, tolleranza, felicità, scetticismo, libertà civile, lotta ai pregiudizi, cosmopolitismo, solidarietà e – certo – anche ragione, ma senza dimenticare sentimenti morali e sensibilità estetica”. Padri della filosofia e della scienza come Voltaire e Newton sono solo alcune delle personalità emblematiche che nel corso della serata entrano nel racconto di Odifreddi e Massarenti, intervallato dalla musica interpretata dall’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna diretta da Valentino Corvino. Non poteva mancare tra i compositori proposti Jean-Philippe Rameau, che nel suo “Trattato di armonia ridotta ai suoi principi naturali” di naturale metteva proprio il meccanicismo newtoniano, con tanto di leggi matematiche garanti del divino ordine universale, affermando però che «per gioire pienamente degli effetti della musica, bisogna essere in un puro abbandono di se stessi». Dall’Ouverture da Les Indes Galantes di Rameau si attraversa il XVIII secolo con l’Adagio – Allegro dalla Sinfonia n. 104 in re maggiore “London” di Franz Joseph Haydn, con l’Allegro vivace dalla Sinfonia n. 41 in do maggiore “Jupiter” e l’Ouverture e l’aria di Cherubino “Voi che sapete che cosa è amor” dalle Nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart. Completano il programma l’Adagio molto – Allegro con brio, primo movimento della Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 36 di Ludwig van Beethoven e l’Allegro dalla Sinfonia n.1 in re maggiore op. 25 “Classica” di Sergej Prokof’ev.
“Le Armonie dell’Arte” è una coproduzione tra Teatro Comunale di Bologna e Innovio, realizzata grazie al supporto di Illumia, PwC Italia e dei Centri di Consulenza Finanziaria di Bologna – Allianz Bank Financial Advisors. La rassegna è curata da Barbara Abbondanza, con la direzione artistica di Valentino Corvino e il coordinamento editoriale di Giovanni Carlo Federico Villa.
Biglietti a 10 euro (Under30), 15 euro (Ridotto abbonati opera, sinfonica e danza) e 20 euro (intero) per il Settore 1; a 10 euro (Under30 e Ridotto abbonati opera, sinfonica e danza), 15 euro (intero) e 5 euro (studenti UNIBO) per il Settore 2; in vendita online sul sito del TCBO, sulla piattaforma TicketSms e presso la biglietteria del Teatro Comunale (Largo Respighi), dal martedì al venerdì dalle 12 alle 18 e il sabato dalle 11 alle 15; il giorno dello spettacolo presso l’Auditorium Manzoni da 1 ora prima fino a 15 minuti dopo l’inizio.
Dopo questo appuntamento, la rassegna 2024 si chiuderà il 4 novembre con un incontro che vedrà ospiti Cristina Acidini e Marco Carminati – affiancati dalla Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna – dedicato al “Barocco”.