
La bohème di Giacomo Puccini, con la sua musica meravigliosa, è uno dei grandi classici dell’opera. Una commovente e colorata storia di amore, amicizia, sogni, decadenza, passione e pop art nella New York degli anni ’60.
Il quartiere degli artisti di SoHo è un tripudio di creatività e decadenza. Qui troverete tutte le ultime novità in fatto di moda, arte, teatro, musica, letteratura, poesia e cinema. Stanno emergendo nuove forme d’arte, tutto è possibile e la libertà è totale.
Azione
Alcuni giovani bohémien vivono in comunità in un vecchio edificio industriale che usano come studio. Sono totalmente dediti alla loro arte e sognano di sfondare. Ma nessuno ha i soldi per pagare l’affitto e a Natale il posto è completamente vuoto. Quando il musicista rock Schaunard torna a casa con i soldi guadagnati da un concerto, gli amici vanno a divertirsi in un bar.
Il poeta Rodolfo indugia nello studio. C’è un’interruzione di corrente e la solitaria Mimì, artista tessile, scende dal piano di sopra per accendere una candela. Si innamorano perdutamente e si dirigono insieme verso le strade affollate.
Al bar incontrano il resto della banda. La gallerista Musetta si presenta con il suo sugar daddy Alcindoro, un uomo anziano e ricco che la aiuta nella gestione della galleria. In qualche modo riesce a sbarazzarsi di Alcindoro e a fargli pagare l’intero conto. Esce dal bar con il suo ex fidanzato, Marcello, l’artista della gang.
Ma la realtà raggiunge presto gli amici. Nessuna delle coppie riesce a restare unita, sono tutti poveri e congelati allo stesso modo, non è facile sfondare e presto diventa chiaro che Mimì soffre di una malattia mortale…
Il capolavoro di Puccini
La bohème di Giacomo Puccini è una delle opere più amate e rappresentate. Il libretto è basato sul romanzo Scènes de la Vie de Bohème di Henry Murger (Vita vagabonda a Parigi). Sia Puccini che Murger avevano vissuto la loro esperienza di vita bohémien, quando erano studenti poveri con sogni artistici. L’opera è ambientata originariamente, come il romanzo, nella Parigi del XIX secolo.
Puccini voleva che la sua opera avesse “quanto più canto e quanta più melodia possibile”. E certamente ci è riuscito. Meravigliose melodie si susseguono e descrivono ogni emozione immaginabile, arrivando dritte al cuore del pubblico.
DIRETTORE D’ORCHESTRA Alexander Joel / Sebastian Beckedorf
REGIA Rodula Gaitanou
SCENOGRAFIA, COSTUMI E MASCHERE Cordelia Chisholm
ILLUMINAZIONE DM Wood
COREOGRAFIA Lea Anderson
VIDEO DESIGN Dick Straker
Cast
MIMÌ Yana Kleyn
RODOLFO Konu Kim
MARCELLO Richard Hamrin
MUSETTA Kseniia Proshina
COLLINE Kihwan Sim
SCHAUNARD Jonah Spungin
BENOÎT Nils Gustén
ALCINDORO Bengt Krantz
PARPIGNOL Johan Palmqvist / Jakob Wall
UNA GUARDIA DELLA PORTA Eric Roos / Philip Christensson Gerrard