È un irresistibile scherzo teatrale Delirio a due, la commedia di Eugène Ionesco in scena al Teatro Celebrazioni di Bologna, mercoledì 5 e giovedì 6 febbraio alle ore 21.00, nella traduzione di Gian Renzo Morteo e con la regia di Giorgio Gallione.

Interpreti di questo piccolo capolavoro del Teatro dell’Assurdo – che ha fatto registrare il tutto esaurito per entrambe le serate – sono Corrado Nuzzo e Maria Di Biase. Coppia artistica dalla collaborazione ventennale, i due attori insieme hanno sperimentato e affinato uno stile comico personale e originale, caratterizzato dall’uso di un linguaggio surreale che è diventato la loro cifra distintiva.

Nella commedia di Ionesco – con la loro naturale stravaganza, il talento mai convenzionale e il gusto per il capovolgimento improvviso – Nuzzo e Di Biase rappresentano l’amara condizione dell’oggi, dove riso e sorriso evidenziano la banalità quotidiana, il conformismo, le paure di una società inaridita e patologicamente insoddisfatta di sé: impersonificano ridicole marionette umane, impegnate in un diverbio perpetuo e imprigionate in una convivenza annoiata e ripetitiva.

In Delirio a due – in cui domina il paradosso e il grottesco – centrale è la cornice comica e il funambolismo verbale, che evidenziano un mondo che affoga nella tragedia giornaliera e nella sconcertante gratuità dei comportamenti; e il linguaggio, invece di essere strumento di comunicazione, è un ostacolo che allontana e divide.

Il tema del contendere è solo un pretesto da cui poi parte un dialogo che si fa sempre più serrato e bellicoso, sino a raggiugere un nonsense da comica finale, al pari di un tragicomico Hellzapoppin domestico. E tutto ciò mentre all’esterno della casa dei protagonisti si scatena una misteriosa guerra civile che i due, ignari della realtà che li circonda, quasi non percepiscono, impassibili alle bombe che esplodono, alle sparatorie che risuonano nella via, alle stragi, ai muri e ai soffitti che crollano.

In questa pièce la potenza tragicomica e sovversiva di Ionesco raggiunge risultati geniali; e la naturalezza surreale, con la quale l’autore costruisce dialoghi e situazioni di questo cinico gioco al massacro, diventa un incredibile strumento di analisi e critica di una società ottusa, spesso incapace di accorgersi di ciò che le accade attorno e che persino si compiace della propria grettezza.

Lo spettacolo, con le scene e il disegno luci di Nicolas Bovey e i costumi di Francesca Marsella, è una co-produzione AGIDI e Coop CMC/Nidodiragno.

La commedia Delirio a due di Eugène Ionesco è rappresentata in Italia dall’Agenzia D’Arborio – Roma.