Dal ghetto di Terezín al palcoscenico: l’opera simbolo di speranza, con le giovani voci del Teatro Regio
In occasione del Giorno della Memoria
Piccolo Regio Puccini, venerdì 24 gennaio 2025, ore 20
Repliche: sabato 25 gennaio ore 16 e lunedì 27 gennaio 2025 ore 20
Il Teatro Regio, che da anni partecipa alle iniziative legate al Giorno della Memoria, propone Brundibár, opera per bambini in due atti di Hans Krása, su libretto di Adolf Hoffmeister.
Brundibár – nuova produzione del Teatro Regio – va in scena al Piccolo Regio Puccini, nell’ambito della Stagione Al Regio in famiglia, venerdì 24 gennaio alle ore 20 (con repliche sabato 25, ore 16 e lunedì 27, ore 20) e in tre appuntamenti riservati alle scuole giovedì 23, lunedì 27 e mercoledì 29 gennaio alle ore 10.30. La regia dello spettacolo è di Matteo Anselmi, i costumi di Laura Viglione. Il genere dell’opera per bambini è rivolto a un pubblico di giovanissimi, e prevede anche dei giovanissimi interpreti nelle parti cantate, tutte scritte per voci bianche. Il Maestro Claudio Fenoglio dirige i Solisti del Coro di voci bianche del Regio e il Coro di voci bianche del Teatro. Al pianoforte c’è Luca Brancaleon. L’opera, della durata di un’ora circa, è rivolta al pubblico dei bambini a partire dai 10 anni.
Un messaggio universale per tutte le generazioni e la valorizzazione delle risorse del Coro di Voci Bianche del Teatro Regio
La produzione del Teatro Regio, realizzata interamente con i giovani Solisti del Coro di Voci Bianche e con il Coro di Voci Bianche diretto da Claudio Fenoglio, rappresenta un progetto unico che celebra l’importanza della musica come linguaggio universale e strumento di memoria. In scena i ragazzi non solo interpretano Brundibár, ma trasmettono un racconto di speranza e resilienza che attraversa le generazioni. La regia di Matteo Anselmi indaga il legame tra il mondo immaginario dei bambini e le sfide della realtà, rendendo questa opera un’esperienza intensa e formativa, tanto per gli interpreti quanto per il pubblico.
Si tratta anche una preziosa occasione per valorizzare le risorse interne del Teatro Regio, mettendo in evidenza il talento, la dedizione e lo studio dei giovani del Coro di Voci Bianche. Un’opera per bambini eseguita da bambini dimostra come il Teatro possa essere non solo un luogo di cultura, ma anche una fucina di crescita artistica e personale, dove il lavoro dei giovani è riconosciuto e portato in scena con la stessa professionalità e passione delle produzioni tradizionali.