È un viaggio nella manipolazione affettiva mortale Favole da incubo, la conferenza-spettacolo proposta dalla criminologa Roberta Bruzzone venerdì 18 ottobre alle ore 21.00 al Teatro Celebrazioni di Bologna. Da sempre in prima linea contro la violenza sulle donne, la criminologa racconterà i casi di cronaca nera tra i più sconvolgenti degli ultimi anni in una serata che ha fatto registrare il “tutto esaurito”. Si tratta di un’analisi lucida e necessaria degli stereotipi di genere che hanno provocato queste tragedie annunciate, per sconfiggerli una volta per tutte.

«I maschi sono intelligenti, le femmine sono utili. I maschi sono “progettati” per comandare, le femmine per accudire. Gli uomini devono provvedere economicamente alla famiglia e realizzarsi nel lavoro, le donne devono stare a casa. Questi sono solo alcuni degli stereotipi di genere più comuni che ancora permeano la nostra cultura – dice Roberta Bruzzone. Pensate che siano in gran parte retaggi di un passato ormai superato? No, non è affatto così. Gli stereotipi di genere sono tra noi, ogni giorno. E no, non sono affatto “innocui”, come molti sembrano considerarli».

Attraverso la ricostruzione di dieci casi di femminicidio, la criminologa analizza i principali preconcetti culturali e sociali che hanno operato in queste vicende inconcepibili, eppure reali. Stereotipi, pregiudizi e tabù a cui hanno obbedito vittime, assassini, opinione pubblica e perfino i media. «Il quadro che ne emerge – afferma Bruzzone – non è consolatorio: le idee sessiste sono ancora molto radicate, in ognuno di noi, senza distinzioni di condizione economica e culturale».

Favole da incubo intende aiutarci a prendere coscienza di quelle voci che parlano dentro di noi, spingendoci ancora, nostro malgrado, a fare distinzioni di genere nella vita di ogni giorno. «Perché la presa di coscienza – continua la criminologa – è il primo, necessario passo per cominciare a scardinare questi schemi mentali e fare in modo che crimini tanto orribili non trovino più un terreno in cui mettere radici, crescere e riprodursi. Intervenire in tempo per fermare l’escalation è possibile, e soprattutto è possibile innescare quel profondo cambiamento culturale che può mettere fine una volta per tutte alla violenza sulle donne».

Dopo questo appuntamento, Roberta Bruzzone tornerà al Teatro Celebrazioni domenica 18 maggio 2025 con la conferenza-spettacolo Delitti allo specchio.