(Alessandra Giorda) Seguita da remoto  questa mattina  la conferenza stampa che si è tenuta in occasione dell’opera Un Ballo in Maschera di Giuseppe Verdi che inaugurerà il 3 Ottobre prossimo la Stagione 2024/2025 alla ROHM in Oman. Presenti il Direttore Generale e Artistico Umberto Fanni che ha fatto gli onori di casa, dopo una breve e chiara introduzione della Dott.ssa Anne Manuel (responsabile Ufficio Stampa estera), ricordando Sultan Qaboos bin Said Al Said, amatissimo Sultano dal quale è nata la bellissima storia che si chiama ROHM,  facendo trasparire l’emozione per  Un Ballo in Maschera di  Giuseppe Verdi per la prima volta in Oman dove si unisce  il National Centre for Performing Arts di Pechino (NCPA) con questo capolavoro del Cigno di Busseto.

Umberto Fanni ha anche presentato LÜ Jia Direttore Artistico Musicale del menzionato teatro cinese che dirigerà il 4 ottobre prossimo il primo concerto orchestrale della stagione, A Musical Night from China, che vede la partecipazione eccezionale di solisti e del coro dell’NCPA di Pechino, tra cui il celebre baritono Liao Changyong accompagnato dall’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari e diretto dal Direttore Artistico Musicale dell’NCPA. Con un programma unico dal repertorio tradizionale cinese, questo concerto presenterà una rara esecuzione del concerto Pipa di Zhao Jiping suonato da Zhang Hongyan.

 

Presenti anche il M° Giampaolo Bisanti, di ritorno alla Royal Opera House Muscat, che sul podio dirigerà l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, il Coro dell’NCPA di Pechino ed il cast stellare composto da  Piotr Beczala, Elena Stikhina, Liao Changyong , Agnieszka Rehlis, Alessandra Panzavolta, coreografa e assistente alla regia Giuseppe Cuccia, Consulente Artistico per NCPA e Nicola Colabianchi, sovrintendente del Teatro Lirico di Cagliari. Non poteva mancare all’appello il regista argentino Hugo de Ana. Menzionata per il cast la non presente Enkeleda Kamani.

Si è parlato anche delle difficoltà che l’opera Un ballo in Maschera presenta a livello tecnico vocale per gli artisti e soprattutto per il tenore, nella persona del polacco  Piotr Beczala decisamente in perfetta forma per dare il meglio, e per la direzione del M° Giampaolo Bisanti, che ha ricordato le già avvenute direzioni dell’opera in oggetto tra le quali al Petruzzelli di Bari e alla Wiener Staatsoper, una figura centrale nell’esecuzione di un’opera capace di estrapolare il meglio dalla partitura verdiana.

 

 

Tutti soddisfatti e pronti per questa nuova sfida che ha gli occhi del mondo puntati addosso. Adrenalina a mille per gli addetti ai lavori. La conferenza stampa si è svolta in lingua inglese e con la traduzione in arabo, di vari sunti  degli intervistati, del bravissimo Dott. Tamer Said.

 

Per l’ennesima volta dal cielo Sultan Qaboos bin Said Al Said sarà fiero di vedere che la sua  Royal Opera House Muscat sempre più rappresenta un faro per l’opera lirica e lo spettacolo in Medio Oriente e nel mondo grazie anche alla scelta fatta nel 2014 di mettere “al timone di questa nave” chi ha le capacità indiscusse per  raggiungere traguardi sempre maggiori di altissimo livello  come Umberto Fanni  che lo ha dimostrato e continua a farlo, infatti  a gennaio scorso è  anche stato insignito della prestigiosa onorificenza dell’Ordine d’Onore da Sua Maestà il Sultano Haitham bin Tariq.