«A due mesi da una Aida in forma di concerto a Tokyo, durante la quale ho potuto provare la gratificazione artistica e umana di imparare e fare musica con il Maestro Muti, ho di nuovo il grande onore di cantare sotto la sua direzione. Il 28 giugno alle 21.20 alle mura storiche di Lucca, Puccini secondo Muti celebrerà il genio di Puccini, genius loci. Realizzato dal comitato promotore delle Celebrazioni Pucciniane istituito dalla Presidenza del Consiglio e supportato dalle massime istituzioni lucchesi oltre che dal MiC, Rai Cultura e Siae, il concerto viene trasmesso in diretta da Rai 3 e in mondovisione.
Se l’occasione del primo centenario della morte di Giacomo Puccini è la motivazione principale per mettere insieme un incredibile numero di enti affinché questo del 28 giugno sia il culmine degli omaggi al compositore di Lucca, c’è un altro motivo per cui io e altri meravigliosi colleghi (i soprani Eleonora Buratto, Lidia Fridman e Mariangela Sicilia, i tenori Dmitry Korchak e Francesco Meli) siamo accorsi al richiamo del Maestro Muti: quest’anno si celebrano i primi vent’anni dell’Orchestra Cherubini, fortemente voluta, preparata e diventata un simbolo prestigioso di dedizione alla musica fatto dal direttore italiano che tutto ha dato alla musica e tutto ha ottenuto dalla musica.
Sono pronto, non vedo l’ora di dare il mio contributo cantando le due romanze di Cavaradossi: per me, romano e con una lunga frequentazione dell’opera più romana che ci sia, è qualcosa di emozionante».